Un’antica palazzina risalente al Settecento, uno spazio su due livelli, non facile da utilizzare perché si sviluppa in lunghezza attorno a una corte interna. E con tante delle
caratteristiche delle strutture antiche che ne fanno il fascino ma che, al momento di arredarle, creano qualche problema: per esempio, volumi dalle forme insolite e angoli che non sono quasi mai a 90°. Il punto di partenza è stato valorizzare al massimo la corte interna, su cui tutto il piano terra guarda attraverso grandi aperture, tutte preesistenti. Per farlo, l’idea degli architetti di AD Dal Pozzo è stata creare una scatola neutra in cui disporre arredi moderni e contemporanei, a cui affidare anche qualche lampo di colore. La corte, arredata con mobili da esterni, nella bella stagione è a tutti gli effetti un prolungamento del living.
Già dall’ingresso si vede, attraverso la corte, la sala da pranzo, che è all’estremità opposta della pianta. A dividere il living dalla cucina solo una libreria leggera, che non blocca lo sguardo. Stesso discorso per la scala che porta al piano superiore, ridisegnata in chiave di massima semplicità: i gradini sono retti da una struttura in metallo semplicissima, la balaustra è in cristallo per risultare invisibile. Al piano superiore gli ambienti sono più intimi. Qui il gioco dei materiali crea le diverse atmosfere: se al piano terra, dedicato al giorno, tutto è chiarissimo, anche il pavimento, qui i pavimenti sono in rovere naturale – che rimanda alle travi del soffitto, originali e riportate a nuovo – oppure, per il bagno, in grès a basso spessore in un rilassante grigio scuro. Scelte che hanno creato un’atmosfera minimale ma calda, grazie anche all’uso di legni antichi (per il piano snack della cucina e per quello del tavolo da pranzo) e di carte da parati che diventano come degli affreschi moderni, portando movimento ed effetti materici sulle superfici delle pareti. La cucina, lineare, è stata realizzata su misura per permettere di sfruttare al meglio lo spazio; il bianco assoluto di elementi e schienale trova un bel contrasto nella parete in legno naturale con mensole che la distanzia dalla zona pranzo. Dove una madia tibetana dai decori vivaci, acquistata dai padroni di casa nel corso di un viaggio, porta un tocco esotico inatteso.
L’ARCHITETTO DEL PROGETTO
Mattia Cudiferro
Un architetto di AD Dal Pozzo dalle spiccate capacità creative, organizzative e comunicative. Che sono supportate dalla vasta esperienza nella realizzazione di progetti su misura per ogni tipo di ambiente. La sua concezione dello spazio è moderna e attuale con proposte di arredo che incontrano sempre le aspettative dei clienti.