Villa in acciaio. Vele bianche che si stagliano verso l’alto e ritagliano pezzi di cielo lungo l’orizzonte cittadino. Fusione armonica tra architettura bioclimatica e design. Un progetto che racconta la creazione di una soluzione abitativa sostenibile in un contesto urbano.




RISPARMIO ENERGETICO E BENESSERE ABITATIVO
La realizzazione di questo edificio segue i principi dell’architettura bioclimatica prendendo in considerazione le caratteristiche ambientali circostanti per sfruttare al meglio le risorse e tendere ad una totale autosufficienza energetica. Costruire in quest’ottica permette di integrare le necessità dei committenti all’ambiente esterno, al fine di costituire un alto benessere abitativo.
Le vele dei prospetti – alte fino a 5 metri – sono sospese e prive di punti di contatto con la pavimentazione del piano inferiore. Tale scelta deriva dal voler generare una doppia pelle che controlla il microclima all’interno dell’edificio e, al tempo stesso, fornisce il massimo livello di privacy ai residenti. Le grandi vetrate sfruttano gli apporti solari andando a creare un volano termico per un basso impatto energetico, sia nei mesi caldi che in quelli invernali.

Le forme avveniristiche dell’edificio sono possibili grazie all’utilizzo del Light Steel Frame, una tecnologia che utilizza elementi in acciaio prodotti off-site. Tale modalità costruttiva realizza strutture estremamente resistenti agli agenti atmosferici e alle sollecitazioni ambientali, riducendo drasticamente i tempi di cantiere grazie al montaggio che avviene direttamente in loco.


VILLA IN ACCIAIO, SINONIMO DI SOSTENIBILITÀ
«Progettazione circolare è la definizione concettuale che descrive i processi costruttivi di questa villa in acciaio», spiega l’architetto Giovanni Fattori. «Siamo di fronte ad una realizzazione che conferisce continuità e coerenza all’intero involucro, sia a livello architettonico che di interior design». Ne è testimone la cucina su misura realizzata da AD Dal Pozzo che funge da “ponte” tra interno ed esterno.
Gli arredi, scelti e selezionati da AD Dal Pozzo, sono congruenti alle forme e alla filosofia di eco sostenibilità che definiscono l’abitazione. In ingresso, le poltroncine limited edition Utrecht di Cassina riprendono le geometrie che caratterizzano la casa, i divani della collezione Soriana firmata da Afra e Tobia Scarpa sono prodotti con materiali eco compatibili, così come le sedute Carlotta di Cassina realizzate in teak e tessuto in PET riciclata. I serramenti in legno-alluminio, le pavimentazioni in rovere di Listone Giordano e quelle in gres di Florim impreziosiscono gli ambienti, regalando un’anima naturale agli spazi. Infine, il gres fine porcellanato nella zona wellness accoglie ampie docce a cascata.




Un esempio di progettazione integrata promossa dallo Studio Fattori all’interno di Ottagono – business unit di AD Dal Pozzo dedicato all’architettura – in cui si mettono in luce i vantaggi della progettazione BIM e le potenzialità della tecnologia Light Steel Frame.

rebuild milano e la rivista dentrocasa presentano il progetto
La realizzazione è stata presentata a Rebuild Milano, uno dei convegni sulla sostenibilità ambientale tra i più rilevanti in ambito architettonico ed è presente, inoltre, un articolo nella rivista di settore DentroCasa (mensile 273, agosto 2022). Puoi leggerlo cliccando l’immagine di copertina qui sotto.

IL TEAM DI PROGETTO
AD Studio
Il team di progettazione AD Studio è una struttura interdisciplinare che integra creatività, competenze ed esperienza per delineare architetture complete e rifinite nel dettaglio. La sinergia tra il team e una rete di professionisti e aziende di rilievo internazionale consente livelli d’intervento ad ampio raggio – innovativi e performanti – che uniscono all’esclusivo design d’interni la componente architettonica e ingegneristica.